CALO DELLE ADOZIONI INTERNZIONALI I DATI DELLA C.A.I.

L’ultimo rapporto della CAI (Commissione per le adozioni internazionali), fermo al 31 dicembre 2012, parla chiaro: il numero delle adozioni è calato di quasi un quarto (-22,8 per cento).

Stesso andamento per quelle nazionali: dal 2007 al 2011 il calo registrato è del 33%, secondo un’indagine della Commissione bicamerale per l’infanzia. In diminuzione anche gli affidi col -14%.

Lo scorso anno sono stati adottati 3.106 bambini stranieri contro i 4.022 del 2011. Dall’entrata della nuova legge sulle adozioni (novembre 2000) sono 31.529 i bambini adottati dall’estero.

I minori entrati in Italia nel 2012 provengono da 55 paesi.

In particolare, il 57,5% (1.787) dei minori adottati nel 2012 provengono da cinque paesi: Federazione Russa (24,1% del totale), Colombia (10%), Brasile (8,7%), Etiopia (7,5%) e Ucraina (7,2%). La Lombardia (18,1%) è la regione dove risiede il maggior numero di minori adottati, seguono Lazio (11,9%),Toscana (9,5%), Veneto (8,3%), Campania (8,1%), Puglia (7,3%),Sicilia (6%)

Tra le cause sicuramente la crisi conomica e la complessità delle pratiche di adozione.